Se uno scrittore scrupoloso come Vanni Mongini le ha affidato il compito di realizzare la copertina e le pagine interne del suo ultimo romanzo ‘L’uomo che odiava le nuvole’ (Ed. Scudo) un valido motivo ci sarà. L’artista in questione è Roberta Guardascione, nata a Firenze ma che vive a Napoli. E nella città partenopea ha svolto gli studi all’Istituto d’Arte ‘Umberto Boccioni’ per terminarli all’Accademia di Belle Arti.
Attualmente collabora con varie case editrici svolgendo il suo lavoro con particolare riferimento al mondo del fantastico, spaziando nell’horror e soprattutto nella fantascienza, genere che predilige. E proprio riferendosi all’ultimo testo scritto da Mongini, Roberta ci racconta con orgoglio come sia un romanzo che ha molto amato illustrare, che narra una science fiction vintage, anche se attualizzata, che tutti dovrebbero leggere a cominciare dai registi hollywoodiani.
Ma come si è avvicinata all’arte? “L’ho respirata sin da bambina attraverso le fiabe. Oltre a leggerle ricordo che osservavo con grande attenzione le illustrazioni”. Tutto ciò, ovviamente metabolizzato e restituito con un suo stile molto curato le serve per illustrare oggi i libri di fiabe, favole e di letteratura per ragazzi: “Non sono disneyana- afferma- infatti c’è sempre una vena sotterranea inquietante nei miei disegni specie in quelli in bianco e nero. Certo non amo lo splatter ma il mistero sì, come amo le storie di fantasmi e di vampiri, quelli vecchio stile, non edulcorati alla Stephenie Meyer”.
Vale la pena evidenziare che tra i grandi pittori apprezza Caravaggio, Monet, Shouten oltreché l’astrattista statunitense Mark Rothko. Altro suo riferimento certo è l’artista britannico Alan Lee illustratore del ‘Signore degli Anelli’ di Tolkien. Ulteriore campo che l’ha molto influenzata è il cinema, da quello di Leone a Dario Argento. Insomma, la nostra artista sta mettendo in pratica con ottimi consensi studi e talento. Le abbiamo quindi chiesto quali sono i programmi per il futuro: “Intanto continuerò a lavorare con Vanni Mongini. Adesso sto cominciando a illustrare un altro suo romanzo il cui titolo è ‘Caligine’, continuo a collaborare scrivendo anche articoli di sf con il magazine on line ‘Cose da altri mondi’. Di mio invece ho in programma una graphic novel che oltre a essere illustrata sarà anche scritta da me, in tal modo potrò unire due passioni, ma devo trovare un buon editore”. E dato che Roberta ha tutte le carte in regola siamo certi che, anche in questa nuova avventura, riuscirà a realizzare un’opera senz’altro degna di essere pubblicata!
Filippo Radogna