“Il sognatore divergente”, come Massimo Acciai Baggiani intitolò la biografia dedicata al prolifico scrittore di ucronie Carlo Menzinger di Preussenthal, torna a proporci il suo affascinante mondo contemporaneo dominato da Sparta contenuto nell’antologia di racconti “Sparta ovunque” (Ed. Tabula Fati 2020).
Si tratta di sette racconti, di autori vari, tutti ambientati nell’universo descritto nella saga “Via da Sparta”, la trilogia creata da Menzinger nella quale l’antica e leggendaria città greca è divenuta un impero e da ventiquattro secoli domina sulla metà del globo terraqueo.
Questi i titoli dei racconti e gli autori presenti nel volume: “Donne di Sparta” di Donato Altomare, “L’onore di Sparta” di Sergio Calamandrei, “Gli anni del fuoco e del ferro” di Carlo Menzinger di Preussenthal, “Nella terra dove si sveglia il sole” di Linda Lercari, “Odino e il serpente” di Paolo Ninzatti, “Lo scisma” di Massimo Acciai Baggiani, “Deus vult” di Pierfrancesco Prosperi. In appendice del testo vi è una ricca e dettagliata biografia degli autori.
Per Acciai Baggiani, che ha anche curato la presentazione dell’antologia, il mondo dominato da Sparta immaginato da Menzinger non ha niente da invidiare, anche se non ha la stessa celebrità, alla Terra di Mezzo di Tolkien o agli universi di Star Wars o di Star Trek.
E proprio a proposito della saga “Via da Sparta” descritta nei tre romanzi di Carlo Menzinger, pubblicati da Porto Seguro Editore, “Il sogno del ragno” (2017), “Il regno del ragno” (2018) – risultato finalista al Premio Ernesto Vegetti 2019- e “La figlia del ragno” (2019), si fa presente come in essa la vita sia feroce e violenta, oltreché diversa da quella reale attuale a partire dall’organizzazione sociale all’amore, dalla famiglia all’economia, dalla filosofia alla politica, dai cibi sino alle arti. Quindi una civiltà nuova foggiata dalla feconda penna di Carlo che riplasma la storia mescolandola con la fantascienza, così come hanno fatto gli autori dei racconti di “Sparta ovunque”, antologia nata da un’idea di Sergio Calamandrei.
Infine, nella sua nota introduttiva Carlo Menzinger ringrazia i cari amici Sergio Calamandrei e Massimo Acciai, i pluripremiati autori di sf Donato Altomare presidente della Wsf Italia e Pierfrancesco Prosperi autentico maestro di ucronia, il grande appassionato di allostorie Paolo Ninzatti e la vivace narratrice Linda Lercari (è anche una collega in quanto lavora nello stesso Istituto di credito del Nostro), dicendosi onorato per averli avuti come compagni di avventura, ma anche come brillanti e fantasiosi interpreti del suo mondo letterario.
Filippo Radogna