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Raffaele Nigro: Federico II, Stupor Mundi

E’ stato davvero coinvolgente lo spettacolo teatrale “Stupor“, dedicato all’imperatore Federico II di Svevia, organizzato venerdì 26 novembre al teatro Guerrieri di Matera dall’associazione culturale Il Palcoscenico.
Il mito del grande imperatore della dinastia degli Hohenstaufen, conosciuto anche come Stupor mundi, ossia Meraviglia del mondo, è stato più volte ripreso nelle opere dello scrittore melfitano Raffaele Nigro, da cui sono stati tratti i testi dello spettacolo, realizzato con la regia di Giampiero Francese.
Nell’introduzione della serata il presidente dell’associazione Il Palcoscenico, Nico Trombetta, ha presentato insieme a Nigro l’ultimo corposo volume dell’autore lucano dal titolo “Il cuoco dell’imperatore” (Ed. La nave di Teseo). Si tratta di un romanzo storico, picaresco, che rientra appieno nella favolistica meridionale e in quell’antropologia sempre presente nei libri dello scrittore Premio Campiello. Ma sulla figura di Federico II vale la pena anche ricordare il bel romanzo di fantascienza di Donato Altomare “Sinfonia per l’imperatore” (Perseo libri – Elara).
E riferendosi all’Imperatore, nato a Jesi nelle Marche nel 1194 e morto a Castel Fiorentino in Puglia nel 1250, Raffaele Nigro ha evidenziato la volontà di continuare a diffondere, attraverso i suoi libri, la figura del sovrano dalla geniale e multiforme personalità che, anche attraverso i suoi castelli, ha lasciato una notevole impronta nel Meridione d’Italia.
Ed è a questo che mira l’originale spettacolo “Stupor“, interpretato dagli attori lucani Erminio Truncellito, Giuseppe Ranoia, Sarah Ceccio e Gianni Pelliccia e dalla danzatrice pugliese Federica Posca. Una pièce, è stato ribadito nella serata, che tra realtà e immaginazione, unendo vari linguaggi artistici, ha il merito di celebrare una figura affascinante ma non ancora sufficientemente conosciuta.

Filippo Radogna

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