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5 ragioni per amare… il Doctor Who

Spiegare in breve che cosa sia il Doctor Who a chi non l’abbia mai visto sarebbe un’impresa non troppo agevole. Per farsene un’idea precisa, bisogna semplicemente guardarlo. Per fortuna, trovare qualcuno a cui non sia capitato di vederne almeno qualche episodio è un evento decisamente improbabile, se non altro perché Doctor Who è la serie fantascientifica più longeva di tutti i tempi, avendo appena superato i cinquant’anni di età.
Nata nel 1963 e chiusa nel 1989, è ripartita nel 2005, tornando a vivere e anzi direi quasi resuscitando, come è successo così tante volte proprio al suo protagonista, che si è rigenerato una dozzina di volte (il decimo si è però rigenerato due volte) raggiungendo con Peter Capaldi, almeno allo stato attuale, la tredicesima incarnazione. Usare tanti attori diversi (tredici appunto, uno per ciascuna incarnazione, anche se Capaldi è il dodicesimo Dottore, in quanto ce n’è uno “extra” tra l’ottavo e il nono) per rappresentare lo stesso personaggio è emblematico della capacità di questa saga di rinnovarsi, recuperando freschezza, senza per questo rinunciare alle caratteristiche che l’hanno resa famosa.
Si tratta di una serie apprezzata dalla critica e adorata dal pubblico. Ciò non è un caso. Ragioni per amare le mirabolanti avventure del Doctor Who ce ne sono davvero una miriade, e di fatto piace a talmente tante persone che non dovrebbe essere affatto necessario spiegarne nel dettaglio i motivi. Provo comunque a elencarne 5, scegliendo tra le varie ragioni per cui l’apprezzo io stesso (pur senza esserne un vero esperto, ma solo un estimatore).

1) PER LO HUMOUR
Perché il Dottore è un personaggio divertente, che non si prende mai troppo sul serio. Eppure le sue storie sono anche drammatiche e coinvolgenti. È compassato e imperturbabile, dotato di una robusta dose del tipico humour britannico, ma sa commuoversi e farci commuovere, riesce a spaventarsi e a spaventarci, è leggero ma profondo, infantile e maturo al tempo stesso. A rigore è un extraterrestre, ma in verità è più umano di quanto lo siano molti umani. In altre parole, il Dottore è il grandissimo protagonista di una serie fantastica, in tutti i sensi del termine, piena di avventura e di sense of wonder. Intrattenimento, certo, ma di qualità elevata.

2) PER L’ANTICONFORMISMO
Perché il Dottore è un personaggio anticonformista, fuori dagli schemi e lontanissimo dai luoghi comuni. Prende in giro tutto e tutti, compreso se stesso. Le sue avventure fantascientifiche nello spazio e nel tempo sono delle bellissime favole per adulti, nelle quali situazioni insolite e personaggi straordinari servono a raccontare da angolazioni nuove e bizzarre le costanti emotive dell’animo umano, gli archetipi immutabili dell’universo, le passioni che scuotono il cuore e le dinamiche relazionali che collegano le persone.

3) PER L’IMPREVEDIBILITA’
Perché il Dottore, benché di fondo sembri un essere piuttosto asessuato, ama le donne in maniera molto evidente. Il motivo è ovvio. Le donne sono meno lineari e prevedibili dei maschi umani e in questo somigliano molto al Dottore, che ha una personalità complessa, dotata di molte sfaccettature diverse, che lo rendono un essere nel quale i tratti maschili e i tratti femminili si mescolano in maniera originale e affascinante. Istrionico e compassato, narcisista e attento agli altri, geniale e un po’ imbranato, volitivo e deciso ma a volte preda dell’incertezza, curioso e facile all’entusiasmo, il Dottor Who è il protagonista perfetto nel quale ciascuno può trovare almeno qualcosa di se stesso, o di ciò che vorrebbe essere.

4) PER LA CREATIVITA’
Perché è un progetto nato con un budget basso, ed è riuscito a diventare una serie cult grazie alla forza dei personaggi e delle idee, al brio delle sceneggiature, agli effetti speciali “poveri” ma divertenti. I cattivissimi e pericolosi Dalek sono in realtà degli assurdi bidoni di latta, dotati di lucine multicolori, che si muovono appena e parlano in modo ridicolo. Eppure sono una delle invenzioni più indovinate della serie, perché ciò che conta è il modo in cui vengono utilizzati. Essi rappresentano in modo icastico ed efficace la stupidità ottusa dell’aggressività e della cattiveria pura, che si manifestano nell’istinto di distruzione teso unicamente al cieco dominio.

5) PER L’INTELLIGENZA
Perché Doctor Who era la serie preferita del mio amico Riccardo Valla, che del personaggio amava l’humour, lo sberleffo irriverente e il gusto per il paradosso, per non parlare dell’anticonformismo, dell’imprevedibilità, del suo uscire dagli schemi e dai preconcetti. Essendo un uomo non allineato, dotato di humour, grande cultura e intelletto vivace, Riccardo era inevitabilmente attratto da questa serie per l’intelligenza e le trovate spesso geniali che da sempre la caratterizzano. Come dice il grande Steven Spielberg: “Senza Doctor Who il mondo sarebbe un posto più scadente”. Rendiamo omaggio alla fantascienza del Dottor Who, perché arricchisce il mondo!

Antonino Fazio

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