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Pompeo De Vito, l’arte nel cuore

PompeoBambola, disegno di Pompeo De Vito, in tecnica mista su cartoncino, che illustra il racconto omonimo dello stesso autore è stata presente per molto tempo sul penultimo sito web di Playboy Italia. E, a quanto ci riferisce Pompeo, sarà l’immagine di copertina della sua raccolta “Racconti Fantastici di sesso, d’amore d’orrore” di prossima pubblicazione. Grafico pubblicitario, pittore, illustratore, vignettista satirico e fumettista ma anche scultore, fotografo, scrittore, poeta, Pompeo De Vito è nato nel 1959 a Serracapriola, comune pugliese della provincia di Foggia, dove vive e lavora. Dopo la maturità scientifica conseguita nel 1980 iniziò a studiare Medicina e Chirurgia. Ma, attratto dall’arte, abbandonò la Facoltà dopo dodici esami per frequentare vari corsi specialistici di disegno e fumetto. Negli anni ha esposto le sue opere in manifestazioni artistico culturali e del fumetto in Italia e all’estero, tra queste menziona l’Italcon di San Marino, la Fancon di Courmayeur ed una Eurocon, ricevendo sempre il favore della critica e del pubblico. L’attività artistica ce l’ha nel cuore e gli ha portato grandi soddisfazioni e importanti riconoscimenti come il Premio Città di New York, il Gran Premio Unità d’Italia, il Premio La Palma d’Oro di Venezia, Il Trofeo Maestri d’Italia, il Premio Vittorio Sgarbi e tanti altri. Tra le varie collaborazioni con testate giornalistiche citiamo quelle con La Gazzetta del Mezzogiorno di Bari e con il Giornalino di Milano. E’ Bambola affascinato dalla fantascienza e pensa che gli autori di tale genere, tra i quali ovviamente si riconosce, con le loro opere abbiano sempre anticipato nel bene o nel male il futuro. E’ esperto di esoterismo e astrologia, ascolta il rock, suo genere preferito, ma anche la musica classica e quella leggera. Colleziona libri e fumetti rari, automobiline d’epoca, di rally, moderne e sportive, i personaggi dei cartoon, action figure (supereroi), lp, cd e musicassette, film in vhs e dvd. Pratica le arti marziali, il nuoto e quando può passeggia con grande piacere nei boschi.
“Attualmente -ci dice Pompeo- mi sto dedicando maggiormente all’arte in qualità di pittore per gallerie e per privati, con quadri a richiesta; nonché all’editoria attraverso copertine, illustrazioni interne, per libri e riviste”.

Quali sono i lavori che meglio ti hanno rappresentato e quelli che hanno avuto maggiore risalto?
Nel 1983 sul numero 34 della rivista professionale di fumetti di Milano. Nel 1984 con i migliori disegnatori del fantastico nel mondo di domani mi fu pubblicato un breve comic (8 pagine in b/n). L’albo era esposto in tutte le edicole d’Italia. Nel 1988 all’inizio della mia collaborazione con La Gazzetta del Mezzogiorno con Il romanzo Il Terzo Occhio, edito da Mondadori, e pubblicato a puntate sul quotidiano nel periodo estivo con le mie illustrazioni. Prima che iniziasse la pubblicazione, tutte le edicole di Bari e dell’intera Puglia esponevano il manifesto con l’immagine del mio disegno principale con la scritta: “Prossimamente a puntate sulla Gazzetta del Mezzogiorno il romanzo di T. Lobsang Rampa illustrato da Pompeo De Vito”. Il quotidiano è diffuso anche a livello nazionale. Ciò fu per me, anche questa volta motivo di gioia e gratificazione e così via anche per le altre varie pubblicazioni che seguirono.

Il tuo genere artistico va da quello astratto a quello iperrealista. Quale tecniche, utilizzi? Quali materiali e accessori?
Sì, il mio stile creativo è eclettico, in quanto posso spaziare da quello astratto a quello iperrealista. Per quanto concerne la mia tecnica, invece, posso usare indifferentemente tutti i tipi di materiali e accessori: dai colori a olio alle tempere, dal pennino all’aeropenna, ecc. Non pratico l’arte digitale, uso solo matita, pennelli. Pennini, aerografo su cartoncino, tela, legno compensato, piastrelle di ceramica, altro materiale reale non virtuale.

Come entra il fantastico nelle tue opere?
Sono un appassionato di fantascienza, fantasy, horror, avventura, sin da bambino ho sempre letto libri, fumetti, riviste; nonché visto film e serie tv che trattavano questi argomenti fantastici.

Ti consideri un cosmopolita, quindi una persona che riconosce quale sua patria il mondo intero. Oggi sembra esserci invece un ritorno alle identità nazionali e sotto certi aspetti dell’egoismo, come consideri questo periodo?
Confermo, anche se sono fiero d’essere italiano. Purtroppo, attualmente, stiamo vivendo in un mondo distopico dove i poteri occulti vogliono realizzare una realtà dittatoriale globale, eugenetica e transumana, dove dovremmo essere sudditi, schiavi, zombi, automi super controllati tecnologicamente. Una oscura oligarchia che usa la paura, la menzogna, l’inganno per dominare le popolazioni. Ma, le azioni altruistiche e il reciproco sostegno tra i popoli del nostro mondo sconfiggeranno questo progetto malefico.

Quanto l’arte può essere utile ad abbattere gli steccati?
Cosa meglio dell’arte, nei vari settori specifici può scuotere l’umanità dal suo torpore ed eliminare gabbie e steccati che vogliono imporci con la forza?

L’artista oltre ad emozionare, a tuo parere, deve lanciare un messaggio?
Certamente, personalmente, attraverso l’arte cerco innanzitutto me stesso, nonché un mezzo di comunicazione con gli altri, compito di ogni artista è non solo quello di riuscire ad emozionare i fruitori delle sue opere e il pubblico in generale. L’arte è universale può piacere o non piacere ma arriva a tutti al di là del tempo e dello spazio. Il messaggio non può che essere di pace e fratellanza tra i popoli e con l’universo intero.

Quali eventi nella tua vita e quali artisti, hanno influenzato maggiormente il tuo lavoro?
Disegno sin da bambino, geneticamente predisposto per un’attività artistica e creativa (da mio padre ho ricevuto i geni come artista, da mia madre quelli come scrittore). Inoltre, il mio lavoro è stato influenzato da tanti artisti (sino ad acquisire un mio stile personale e inconfondibile), ne citerò solo i principali: Caravaggio, Michelangelo, Leonardo da Vinci, i preraffaeliti, Raffaello, i surrealisti e altri per quanto riguarda l’arte Classica. Moebius, Caza, Druillet, Bilal, Voss, Corben, Crepax, Magnus, Frazetta, Boris, Royo, Achilleos, Roger Dean e altri per quanto riguarda il fumetto e l’illustrazione. Personalmente, pur realizzando, grafica, arte, illustrazioni e fumetti di qualsiasi tipo, mi sono specializzato nei seguenti generi: fantascienza, avventura, fantasy, rock, horror, sexy, western. Infatti, posso produrre ogni tipo di opere, illustrazioni e comics che spaziano dal genere infantile a quello più “hard”; comunque, i generi citati restano quelli da me preferiti.

Come e dove trovi nuovi stimoli nell’arte?
Come per tutti gli artisti anche per me, nel campo dell’arte la ricerca è continua, necessaria, fondamentale, ogni artista riceve continui stimoli dalla realtà e dal suo inconscio sino a sublimare la propria ricerca in opere capaci di raggiungere il maggior numero di persone ed operatori del settore.

E riguardo al mercato come ti comporti? Che rapporto hai?
Il mio rapporto con il mercato è vario ed eclettico perché la mia produzione artistica, per quanto riguarda le arti figurative comprende la pittura, l’illustrazione, il fumetto, la fotografia nonché la scultura (legno, argilla, altro materiale). Sono iscritto alla Siae dall’inizio della mia carriera nella sezione musica (come autore della parte letteraria per testi di canzoni), con estensione al settore Olaf (Opere letterarie ed arti figurative). Oltre a svolgere l’attività di grafico pubblicitario come freelance, collaboro anche con gallerie d’arte, case editrici, riviste professionali e pubblicazioni amatoriali, nazionali ed estere.

Ad un giovane artista che vorrebbe svolgere questa professione per vivere, cosa consiglieresti?
Personalmente, innanzitutto, consiglierei di credere in sé stesso e nelle sue capacità artistiche, se ha talento il successo arriverà naturalmente; però, nel frattempo, dovrà lavorare intensamente e tenere duro.

Tornando al tuo lavoro quali progetti hai in corso?
Generalmente, mi occupo sempre di grafica pubblicitaria, pittura, illustrazione, fumetti (testi e disegni), fotografia (reportage, cronaca, attualità, moda, sexy, nudo artistico, glamour, still life, natura, concerti rock music, pubblicità). Nei ritagli di tempo libero, sto terminando tutte le illustrazioni per le mie raccolte di racconti di vario genere fantascienza, fantasy, horror, sexy, western, avventura, poesia e fumetti.

Insomma Pompeo ha l’arte nel cuore e noi continueremo a seguirlo con grande piacere e curiosità!
Per info: podevito@tiscali.it / info@pompeodevito.com / www.pompeodevito.com / www.facebook.com/pompeo.devito/

Filippo Radogna

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