Anche per chi come noi è ad uso alle presentazioni di libri raramente capita di assistere a un incontro nel quale due prestigiosi scrittori si accompagnano in modo così completo e accattivante. E’ quanto accaduto nella serata di venerdì 30 agosto a Bisceglie, in Puglia, nel corso della presentazione dell’ultimo giallo di Maurizio de Giovanni “Pioggia per i bastardi di Pizzofalcone” (Mondadori) nel quale il grande autore partenopeo ha conversato con un altro fuoriclasse della scrittura italiana quale Diego De Silva anche lui di Napoli. L’evento si è svolto nella gremita Piazza Castello nell’ambito della quindicesima edizione del “Festival Libri nel Borgo Antico”.
L’eccellente rassegna letteraria si è tenuta nel centro storico della città che anche quest’anno ha accolto illustri nomi del mondo della narrativa, del giornalismo, dell’arte poetica, della politica, del mondo scientifico e dello spettacolo, tra questi anche i candidati al Premio Campiello 2024. Ci piace ricordare anche la partecipazione dello scrittore americano Glenn Cooper, con il quale si è aperto il Festival nello scorso giugno, straordinario autore di bestseller, giunto anche lui a Bisceglie per presentare il suo ultimo thriller dal titolo “L’Ultimo Conclave” (Ed. Nord), che nell’occasione ha concesso un’intervista esclusiva alla nostra webzine.
Maurizio de Giovanni e Diego De Silva, con la maestria che li contraddistingue nella loro conversazione sul dodicesimo romanzo dedicato alle indagini poliziesche dei cosiddetti Bastardi di Pizzofalcone, le cui storie sono ambientate a Napoli, hanno anzitutto parlato delle peculiarità dei protagonisti della serie. Essi hanno atteggiamenti passionali e brillanti, divertenti, spirituali e drammatici e rispecchiano molto la realtà napoletana e dei suoi vicoli, dei suoi usi e dei costumi. “Essendo nato e vivendo a Napoli – ha affermato de Giovanni rispondendo a una domanda – le storie sia che si tratti di farse, di commedie o di tragedie mi arrivano addosso e dovrei essere un analfabeta per non saperne scriverne. Per quanto riguarda quest’ultimo giallo, ha quale riferimento la pioggia in quanto favorisce i sentimenti e intimità, ma ha anche due punti fondamentali: Napoli che è molto evocativa e la solitudine che spesso è necessaria nei noir perché è un territorio isolato dal punto di vista psicologico sia per gli assassini, sia per gli investigatori, sia per le vittime”. La nuova storia di de Giovanni racconta dell’omicidio di un anziano avvocato che darà l’avvio alle indagini da parte dei bastardi che ancora una volta, malgrado tutte le difficoltà, riusciranno a risolvere il caso. Accanto alla vicenda principale ci sono i risvolti psicologici della vita dei protagonisti. E qui l’abilità di de Giovanni, come ha affermato Diego De Silva, viene fuori ancora una volta nella descrizione dei caratteri dei componenti della squadra, dei tanti personaggi che albergano nel romanzo e soprattutto di Napoli con le sue affascinanti ambientazioni. Insomma, ancora un altro avvincente romanzo, cui Maurizio de Giovanni ci ha abituati, nel quale emerge una storia appassionante narrata con il suo consueto stile piacevole e spedito.
Filippo Radogna